venerdì 11 agosto 2017

Parisi & Romero, il loro libro

In nome del rock italiano

eBook (PDF), 124 Pagine 
Prezzo Gratuito
I nomi italiani che entusiasmano migliaia di appassionati e di semplici ascoltatori li conosciamo tutti: da Alessandra Amoroso a Elisa, dai Pooh alla Premiata Forneria Marconi, ai The Kolors, Edoardo Bennato o Luciano Ligabue, Mengoni, Ferro, Noemi, etc. Insomma, sono quelle voci che attraverso la radio sembrano dirci “Forza, ce la possiamo fare”. Anche se poi e per motivi diversi, con loro, gli artisti, non ci siamo mai incrociati al bar o al cinema. Sono le voci che ci distraggono nelle giornate uguali come fiocchi di neve di montagna. O pigre come le nuvole di settembre. Che ci cambiano per tre minuti la vita. “In nome del rock italiano” (di Mimmo Parisi & Diego Romero), ovvero, gli artisti che ci coccolano con le giuste parole. Anche e soprattutto in un momento storico dove tutto, attraverso il web, sembra a portata di mano, una canzone cantata da un rocker italiano aiuta a sperare in un domani più luminoso dell’Enel.
Disponibile nel formato PDF

sabato 13 maggio 2017

Pirati informatici all'attacco

 
Un'offensiva hacker "di dimensioni senza precedenti" e sulla quale "sarà necessaria una complessa investigazione internazionale per identificare i responsabili". Così l'Europol sull'attacco cybernetico, con richiesta di 'riscatto' in Bitcoin, lanciato ieri su scala mondiale e che ha colpito 99 Paesi mandando in tilt migliaia di computer. È la più grande epidemia del virus ransomware nella storia. Registrati nel mondo già 75mila attacchi di malware WanaCrypt0r 2.0 (anche chiamato WannaCry, ndr), virus trasmesso via-email che blocca i file di un computer tenendoli in ostaggio fino a quando non si paga un riscatto. 
 
Secondo l'esperto di cybersicurity Jakub Kroustek l'offensiva è stata diretta "soprattutto a Russia, Ucraina e Taiwan". Nel caos molte strutture pubbliche e private. La Renault ha dovuto fermare la produzione nei suoi stabilimenti in Francia per impedire il diffondersi del virus (tra i siti principali dove le catene di montaggio sono ferme, quello di Sandouville in Normandia, secondo fonti sindacali). In Gran Bretagna, migliaia di operazioni sono state annullate, servizi sospesi, ambulanze dirottate verso indirizzi sbagliati, dati personali dei pazienti non consultabili dai medici.
 
Il sistema sanitario britannico è stato la vittima più vistosa dell'attacco hacker globale ed è stato colpito a largo raggio: almeno 45 strutture locali, tra cui ospedali, servizi di ambulanze, centri di salute mentali. A quanto riferisce il Ministero dell'Interno ora tutte le infrastrutture hanno ricominciato a funzionare regolarmente. In Germania l'attacco cybernetico ha colpito la compagnia ferroviaria Deutsche Bahn (DB). Problemi sono stati riscontrati nei pannelli informativi per i passeggeri, senza però che si siano verificate difficoltà per il traffico. Secondo il ministero dell'Interno tedesco l'attacco non ha avuto invece conseguenze sulla rete informatica governativa, "dimostrando l'efficienza del sistema di protezione". 
 

Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’

Regolamento 

Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’


II edizione on line – anno 2017
Per opere edite
NORME DI CONCORSO
Il gruppo Lettori del terzo Millennio, presidente Armando Paci, con la collaborazione di tutte le testate culturali che abbiano all’interno delle loro pubblicazioni, un particolare interesse per la ‘musica scritta’, ovvero libri redatti da chi, ufficialmente, opera nel campo della musica, organizzano un Concorso Letterario per opere edite.
Il concorso è denominato Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’ e si articola nelle seguenti sezioni:
• Narrativa
• Poesia
• Premio Speciale della Giuria
Il Premio è dotato:
Di 50 libri cartacei da suddividersi fra i lettori che presenteranno la miglior recensione di Narrativa;
Di 30 libri cartacei da suddividersi fra i lettori che presenteranno la miglior recensione di Poesia;
Di 20 libri cartacei da suddividersi fra i lettori indicati dai giornalisti del Premio Speciale della Giuria.
NORME GENERALI
1. La partecipazione è aperta a tutti i narratori e scrittori che, a qualsiasi titolo, operano nel campo della musica, quindi cantautori, strumentisti etc.
2. I libri saranno proposti dal Comitato organizzatore il concorso on line. I lettori possono suggerire dei testi che, se giudicati rispondenti alle attese della Redazione del Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’, saranno sicuramente accolti. A questo proposito, i proponenti dovranno indicare, in un foglio separato ed allegato alla spedizione dei volumi, le proprie generalità (nome, cognome, indirizzo, contatto telefonico e email).
3. I volumi di narrativa e di poesia che si vogliono proporre in quanto giudicati adatti al concorso, devono essere spediti, in numero di 2 copie, direttamente alla segreteria del premio entro e non oltre il 30 settembre 2017 (farà fede la data del timbro postale).
4. È consentito proporre anche opere di marca teatrale, purché gli autori siano dei musicisti.
5. Il giudizio della Giuria è inappellabile.
6. La partecipazione al concorso comporta la piena accettazione del presente regolamento. L’inosservanza di una qualsiasi delle norme costituisce motivo di esclusione.
7. Le opere concorrenti non verranno restituite.
8. La data e il luogo di premiazione verranno tempestivamente comunicate on line.
9. La Giuria non è tenuta a rendere pubblici i titoli delle opere escluse dalla premiazione finale.
10. Saranno premiati, se sarà il caso, oltre i vincitori, due finalisti delle sezioni Poesia e Narrativa.
11. Per l’assegnazione del Premio non è necessario che l’autore finalista sia presente alla cerimonia di premiazione, poiché il target del concorso è quello di avvicinare il lettore alla produzione letteraria dei musicisti. Ovviamente, la presenza dell’autore che vorrà presenziare, sarà graditissima.
12. L’opera che ottiene il maggior numero di voti dai lettori on line, è vincitrice del Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’, II edizione on line. Comunque, saranno citate anche almeno altre 3 opere che seguono il libro vincitore.
13. Per quanto non previsto dal presente bando valgono le deliberazioni della Giuria.
NORME PARTICOLARI
Premio Speciale della Giuria
Il Premio è un riconoscimento che la Giuria si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario. Anche fuori concorso. Non è previsto per questa sezione l’invio di volumi né da parte degli autori né da parte delle case editrici, né da parte dei lettori.
Il Presidente del Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’
Armando Paci
Giuria
Franca Da Milano
Gianluigi Scalfaro
Franco Balducci
Amilcare Stanzani
Emilio Dettore
Tullio De Stefani
Bice Armandini
I chiarimenti e le eventuali informazioni sul presente bando vanno richiesti a:
Segreteria organizzativa
E-mail: giorgiaconti097@gmail.com

Delrio si era interessato per salvare Banca Etruria

 



«Il conflitto d’interessi del governo è sempre più chiaro. Oggi scopriamo che dopo Maria Elena Boschi anche Graziano Delrio si era interessato per salvare Banca Etruria. Un intero governo in movimento per la banca della famiglia Boschi». Così i capigruppo 5 Stelle Roberto Fico e Carlo Martelli. «Basta mezze verità, serve subito approvare la commissione d’inchiesta sulle banche. Solo così sarà possibile ascoltare tutti i soggetti protagonisti delle rivelazioni di questi giorni, fra cui anche Graziano Delrio», concludono gli esponenti M5S.

«Le parole del ministro Delrio oggi chiariscono un aspetto fondamentale: per il governo Banca Etruria aveva la massima priorità. Ma perché solo Banca Etruria e non tutte le banche popolari? L’interessamento di Maria Elena Boschi per la banca di famiglia e quello di Graziano Derlio per lo stesso istituto di credito fanno comprendere una cosa molto semplice: il governo Renzi pensava, e continua a pensare nella declinazione Gentiloni, solo ai fatti propri», incalza la deputata 5stelle Carla Ruocco, componente della commissione Finanze della Camera. 
E ancora. «Dopo Maria Elena Boschi anche Graziano Delrio inciampa su Banca Etruria. Un comitato d’affari al governo con a capo Matteo Renzi, il cui silenzio vale più di mille parole», afferma il deputato 5 Stelle Danilo Toninelli su Twitter.

lunedì 10 aprile 2017

I Korn e il nuovo bassista

A causa di alcune “circostanze impreviste”, il bassista dei Korn, Reginald “Fieldy” Arvizu non potrà partecipare al prossimo tour sudamericano della band, previsto per la fine di aprile. Al suo posto, troveremo il figlioletto di Robert Trujillo dei Metallica, il dodicenne Tye.


I Korn hanno detto: “Siamo depressi all’idea che Fieldy non possa unirsci a noi, ma entusiasti di fare un paio di concerti con un giovane musicista come Tye. Non vediamo l’ora di ricongiungerci col nostro fratello Fieldy a maggio.
Il bassista cinquantaduenne dei Metallica ha dichiarato in merito al figlio Tye: “Mio figlio è un bassista incredibile e un grande scrittore di linee di basso. Ha scritto anche molti riff. Sta venendo su tutto da solo, influenzato da Jaco Pastorius e anche Miles Davis, è anche appassionato di Black Sabbath e Led Zeppelin. E’ come una spugna, ama il funk, James Brown, è un piccolino di 12 anni che abbraccia tutta questa musica diversa, e questo lo sta davvero aiutando in modo creativo.
Tye, ha iniziato a suonare la chitarra a soli sei anni. “E’ fantastico, ha le sue idee e io lo aiuto solo con l’organizzazione di una canzone. E’ bello vederlo fiducioso in quello che fa. Mi rende felice, e io sono sempre lì a consigliarlo.

giovedì 5 maggio 2016

Mimmo Parisi scrittore


Mimmo Parisi, cantautore hard rock e guitar player, ha annunciato di essere alle prese con la stesura del suo primo libro. Il titolo dell’opera è “Racconti di periferia” ed è costituito da diverse storie eterogenee. “Racconti di periferia” è, quindi, una raccolta alla quale, il cantautore, sta lavorando da alcuni mesi, e che vedono il suo impegno proiettato in territori narrativi inconsueti. Quella di Mimmo Parisi scrittore, è a tutti gli effetti, un esordio letterario. L’autore ha dichiarato: “Mi sono messo a scrivere racconti e mi sono preso una vacanza dalle canzoni, perché quest’ultime, va da se, non hanno lo spazio semantico necessario per realizzare a tutto tondo un tema”. Il volume, che uscirà a breve, ha come leitmotiv la quotidianità nella quale i personaggi esprimono le loro emozioni, i loro sogni, le loro aspettative. Per questo suo primo libro, “Racconti di periferia”, Parisi ha scelto la forma del racconto perché, come osservava l’americano Edgar Allan Poe, è la forma che più si adatta a una scrittura che possa essere fruita mentre si viaggia o mentre si aspetta. Con l’augurio di vedere viaggiatrici e viaggiatori incuriositi dalle storie del libro, si rinvia questa nota informativa, ai prossimi aggiornamenti.
Del cantautore emiliano si ricordano qui, le ultime pubblicazioni discografiche. Il 20 ottobre 2015 ha rilasciato l’album “I tipi duri non scendono dal treno”, pubblicato con Videoradio, Edizioni musicali impegnate con grandi nomi della chitarra come, Ricky Portera (Stadio), Andrea Braido (Vasco Rossi), Alberto Radius (Formula Tre), etc. Il 13 dicembre 2015, invece, Parisi ha pubblicato il singolo “Génération Bataclan”, dedicato, va da se, all’eccidio parigino di un mese prima.

mercoledì 10 febbraio 2016

Phil Collins, il ritorno di un mito

Phil Collins ritorna a cantare



Il cinema era stato la sua prima passione: da ragazzino, prima di darsi alle sette note, aveva studiato recitazione e preso parte a qualche lungometraggio (tra l’altro compare in una scena di A Hard Day’s Night, film del 1964 sui Beatles). La musica ha avuto la meglio e ora potrebbe tornare presto nella sua vita. «Kate Bush ha tenuto un concerto a Londra e la gente è andata a vederla, Billy Joel suona al Madison Square Garden, Bryan Adams non ha smesso di fare tour, quindi credo si possa fare», ha detto il cantante britannico. «Mi piace quando qualcuno mi fa sapere di amare una mia canzone, questo è tutto ciò che voglio». Di chi si sta parlando? Semplice, di Phil Collins.
Il mitico batterista dei Genesis ha così continuato: «Mi sono comprato un pianoforte, ce l’ho in casa, non ho scuse». Phil Collins ha compiuto 65 anni. In un momento particolare della sua vita, come ha spiegato lui stesso al Telegraph un paio di mesi fa: «Tornerò a fare musica», ha detto il songwriter inglese, che nel 2011 aveva annunciato il ritiro dalle scene a causa di problemi all’udito e all’impossibilità di suonare la batteria per un’insensibilità alle mani provocata da un intervento chirurgico. «Guardo gli Mtv Music Awards e penso che quel tipo di business non fa per me», aveva anche dichiarato all’epoca. Ora ha cambiato idea, forse per motivi più squisitamente personali, dato che la pensione non sembra avergli fatto un gran bene: l’autore di Another Day In Paradise ha confidato di non essere riuscito a godersi il tempo libero. «Avevo iniziato a bere e la mia salute ne ha pagato le conseguenze», ha confessato. «Devo rimettermi in forma».
Nel frattempo la Warner ha pubblicato le ristampe di Face Value e Both Sides, i suoi album solisti datati, rispettivamente, 1981 e 1993. Quanto al futuro, si vedrà; al momento quello del ritorno di Collins in sala d’incisione è più un desiderio espresso a voce alta assieme un altro sogno: quello di riformare i Genesis, la band in cui ha militato prima come batterista e poi, dopo l’abbandono di Peter Gabriel, anche come cantante. A differenza della reunion del 2014 per il documentario della BBC Genesis: Together and Apart, questa volta, sia chiaro, non sarebbero coinvolti né Gabriel né il chitarrista Steve Hackett, ma solo Collins, Mike Rutherford e Tony Banks. «Non c’è alcuna ragione per cui noi tre non dovremmo ritrovarci, siamo ancora amici, lo siamo sempre stati», ha osservato lo stesso Collins. «La mia voce è ok, non si è deteriorata e questa è la cosa più importante». E ancora, con un filo di sarcasmo: «Considerando che tante persone nemmeno sanno che sono un batterista, potrei farcela. Certo, sarebbe strano, non potrei suonare la batteria, che è ciò per cui ho iniziato a fare musica, ma non penso importerebbe a qualcuno».
Parole che fanno capire quanto il songwriter sia lucido rispetto alla percezione che il grande pubblico ha del suo percorso artistico. Percorso iniziato sì nel 1970, a 19 anni, con i Genesis – quando Gabriel era ancora il leader della band e il gruppo sfornava dischi prog rock diventati di culto quali Foxtrot e Selling England By The Pound –, ma esplosa, dal punto di vista della popolarità personale, negli anni Ottanta: è in quel decennio, in seguito a un altro abbandono, quello di Hackett, che i Genesis sterzano verso una musica più commerciale, raggiungendo un successo di vendite che probabilmente nemmeno Collins, prima di allora, si sarebbe mai immaginato. Parallelamente inizia per lui una fortunata carriera solista, che con hit come In The Air Tonight, Against All Odds, One More Night, Sussudio, Do You Remember? e la già citata Another Day In Paradise lo catapulta nello star system internazionale. E non è tutto, nel corso della sua lunga attività da musicista Collins ha anche suonato in un complesso jazz (i Brand X) e firmato colonne sonore, oltre a vincere premi su premi: tra i tanti riconoscimenti, sei Brit Awards, sette Grammy e un Oscar per You’ll Be in My Heart, tema musicale del film d’animazione Tarzan.
(Ricerca a cura di Pietro Usai)